.Auriga

Auriga

MITO
Auriga, o Cocchiere, è raffigurato con una capretta posta sulle spalle. Si tratterebbe del re di Atene Erittonio, inventore della quadriga, con la capra che nutrì Giove. Secondo un'antica leggenda, Capella sarebbe Amaltea, la ninfa che si prese cura di Giove quando questi era bambino e viveva presso i pastori del monte Ida.
Era stata la madre, Gea, a nasconderlo, per farlo sfuggire alla voracità del padre Saturno, che divorava i propri figli appena nati. Amaltea fece nutrire Giove da una capretta, e il dio volle ricompensarla ponendola in cielo tra gli astri.
Secondo un'altra versione lievemente diversa Amaltea stessa era la capretta che nutrì Giove.

QUANDO E' VISIBILE
L'Auriga è visibile nel periodo invernale, principalmente nel mese di Gennaio.

OGGETTI E STELLE
Capella (magnitudine 0,1), la capretta, è formata da una coppia di stelle troppo vicine tra loro per poter separate anche col telescopio più potente; solo sofisticate tecniche permettono di stabilire la duplicità di questa stella.
Il cocchiere è una costellazione ricca di ammassi aperti, data la sua posizione nei pressi della Via Lattea.
M36 è una piccolo ammasso aperto formato da poche decine di stelle bianche di recente formazione.
M37 è più grande e luminoso, essendo formato da 150 stelle.
M38 è l'ultimo oggetto della costellazione; è anch'esso un ammasso aperto composto da un centinaio di stelle.
Sono percepibili con un binocolo, ma strumenti pìù potenti permettono osservazioni più dettagliate degli astri che li compongono.
IC405 invece è una nebulosa diffusa anch'essa molto difficile da osservare come il resto degli oggetti presenti in questa costellazione.

M36 M36
M37M37
M38M38
IC405IC405