.Supernova

Proprio come gli uomini, le stelle nascono, crescono, vivono e muoiono.
La loro morte può avvenire in maniera naturale oppure in maniera molto violenta. Questo è ciò che succede alle stelle di massa molto grande che concludono la propria vita con esplosioni enormi: le SUPERNOVAE.
Esse sono molto luminose e, a volte, sono osservabili perfino ad occhio nudo e di giorno. Le supernovae, in Oriente, furono osservate fin dal 185 d.C., mentre in Occidente bisogna aspettare il 1572 per avere le prime osservazioni. Esse furono fatte da due astronomi tedeschi, Tycho Brahe e Johann Keplero e ora quelle supernovae portano i loro nomi.
La prima supernova extragalattica fu scoperta nel 1885 nella galassia di Andromeda, da parte di E. Hartwig. L'esistenza di una stella si basa sull'equilibrio tra la pressione verso l'esterno, prodotta dalle reazioni nucleari al suo interno, e quello verso l'interno, esercitata dalla forza di gravità della stella stessa. Questa condizione di equilibrio, però, non è stabile. Infatti, la riserva di idrogeno, dalla quale si generano le reazioni nucleari, col tempo si esaurisce e la stella va incontro ad una contrazione gravitazionale. Questa contrazione sviluppa nuove reazioni che riescono a contrastare il collasso gravitazionale. Una stella, durante la sua vita, attraversa piu' volte fasi simili.
Quando la stella ha finito tutte le scorte di combustibile e non ci sono piu' reazioni possibili, essa va incontro alla sua ultima contrazione. Il suo destino ora è deciso dalla sua massa.
Se ha una massa superiore alle 10 masse solari, la sua morte è molto più spettacolare. In un'esplosione la stella emette in pochi secondi tanta energia quanto ne emetterebbe in tutta la sua vita. Un evento di questo tipo viene definito esplosione di supernova. La stella lascia, però, una traccia della sua esistenza: immense nubi di gas in espansione, che sono gli strati più esterni della stella scagliati nello spazio. I meccanismi di questa esplosione si diversificano se la stella appartiene ad un sistema binario, cioè due stelle che orbitano attorno ad un punto di gravità comune, oppure sia sola.
Nel primo caso si verifica l'esplosione solo se la compagna è una nana bianca. Questa interagisce con la sua compagna assorbendo materia dai suoi strati esterni.
La materia "rubata" cade sulla nana bianca causando un riscaldamento di quest'ultima e innescando reazioni nucleari incontrollabili che portano alla distruzione della stella stessa e della sua compagna.
Nel secondo caso la stella si contrae finchè non riesce a sostenere la forza di gravità e alla fine autoesplode.

Immagine Artistica Supernova Immagine artistica di una nana bianca che "mangia" materia da una vicina gigante rossa
Eta CarinaeLa Nebulosa Homunculus, al centro vi sono due stelle, una della quali è destinata ad esplodere